venerdì 19 aprile 2013

Quella linea sottile tra la felicità e la disperazione.

Io l'ho superata ancora, per l'ennesima volta, direzione disperazione. Ci basta così poco a noi per vedere crollare i nostri piccoli successi. Credevo di essere forte abbastanza, almeno oggi, ma non lo sono stata. Credevo di riuscire a non vomitare, ma ho vomitato. Credevo di riuscire a non tagliarmi, ma mi sono tagliata. Credevo un sacco di cose. In realtà non sarò mai magrissima, non smetterò mai di vomitare né di tagliarmi. 
La realtà è dura, le persone sono opportuniste, e io sono quello che sono. 
E sono una malata. Ecco quello che credo.
Per il resto non credo più in niente.

2 commenti:

  1. Mi dispiace tanto cara! Ma non abbatterti, ce la puoi fare!! Un abbraccio

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  2. Spero che sia un momentaccio, in cui vedi tutto nero e ti rendi conto che ricaschi sempre negli stessi schemi. Spero che già oggi la tua determinazione sia tornata, e se non è oggi sarà domani. Un abbraccio forte forte

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