martedì 12 febbraio 2013

Quella voglia di mangiare sempre meno e di sparire sempre più.

Scrivo da dentro al mio letto. Da sotto quelle coperte che sembrano essere l'unica via di fuga, l'unico riparo in serate come queste. Perché stasera é stata proprio una di quelle serate da suicidio (al quale non nego di aver pensato). Non so cosa sia successo. Forse il nervosismo accumulato da tempo, l'insoddisfazione per il mio corpo, per la mia vita, per tutta me stessa, il tutto mi ha portato a scoppiare come una bomba a orologeria. Facevo la mia ora di cyclette e per una cazzata io e mia madre ci siamo azzannate. E io la odio così tanto certe volte anche per il grasso che la circonda. Lo so che é una cosa orrenda anche solo a sentirsi ma é così. E allora con tutto l'odio nei confronti di quel maledetto cibo che quotidianamente mi rovina la vita mi sono diretta in cucina, ho preso tutto il pacco delle fette biscottate e mi sono messa a saltarci sopra riducendole tutte in polvere. COSA SONO DIVENTATA? Sono un mostro che non comprende nemmeno più il valore di quel cibo che persone pagherebbero oro per avere. Sono schiava di una situazione che mi uccide ma di cui non posso fare a meno. Qual é la via d'uscita quando l'unica soddisfazione nella vita diventa il poter osservare allo specchio quelle scapole che si innalzano sulla schiena e quelle vertebre che giorno dopo giorno diventano sempre più visibili? Come le margherite che spuntano dai giardini fertili in primavera, io aspetto che le ossa facciano capolino da sotto la mia pelle. Mentre, al contrario dei giardini, la mia anima diventa sempre più arida. 

9 commenti:

  1. Bellissimo il tuo post......L'ho divorato...! Ops che dico? ti seguo! ciao! tizi

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    1. Che c'è di bellissimo in questo post?
      Forse il pestaggio delle fette biscottate?
      O il fatto che tu abbia pensato al suicidio?
      Qualcuno m'illumina per favore?

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  2. Come spiegare..bè hai reso la mia idea di ossa,l'idea che ho i testa...di vederle sporgere..dai fianchi dalle braccia schiena insomma dappertutto.Comunque certe volte anch'io mi ritrovo in crisi,con i tuoi stessi problemi.E non riesco a capire il perchè comincio ad odiare il cibo.Un abbraccio stellina

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  3. se le mie ossa sporgessero davvero come dico io, passerei il giorno a fissarle, e le sbatterei in faccia a tutti. Sarebbero il mio biglietto da visita.
    "piacere sono B., e sono tutto ciò che vede.. si si tocchi pure, è tutto vero!"
    che bella persona di merda.

    e dentro? cosa siamo, dentro? chi, siamo?

    ci sta divorando davvero, al punto che, alla lunga, non ti ricordi nemmeno + che cosa cercavi, in lei. E non vedi nemmeno + le ossa.
    allora, cosa cercherai?

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  4. Io ad esempio il pacco delle fette biscottate l'avrei divorato. Sei forte,più forte.
    ti stringo;
    fra.

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