mercoledì 31 ottobre 2012

Quando morirò andrò in paradiso, perché l'inferno l'ho già vissuto quaggiù.

Eccomi. Dopo aver vomitato per 45 minuti di fila. 

E' tutto un fuoco. Parte dalle viscere, attraversa lo stomaco, percorre velocemente l'esofago per poi sfociare nelle tonsille. Ho toccato il limite. Non avevo mai raggiunto niente di questo genere. Ma la sensazione di essere libera e vuota dopo tutto quello che ho ingerito è bella. Certo mai bella come quando riesco a stare entro le mie calorie giornaliere, ma piacevolemente e sorprendentemente bella. Eppure più il dolore aumenta meno piango. Non ho più lacrime da gettare via per questa brutta bestia che ormai abita dentro di me. Non ho più forze. Non ho più parole. Non ho più pensieri. Devo aver fatto qualcosa di grosso nella mia vita passata per meritarmi questo INFERNO.

Ho solo una certezza: ci sono dentro fino al collo e il fatto che io non mi spaventi più di niente mi fa temere che abbia messo le radici nella mia vita. Non mi libererò più di tutto ciò.

1 commento:

  1. "Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove."
    -Pino Cacucci

    Sarà dura, ma se davvero lo vorrai, riuscirai a liberarti... <3

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