giovedì 20 settembre 2012

Un giorno come tanti.

Vorrei iniziare con un buongiorno, dato che sono le 8.31 del mattino e sono sveglia grazie a mio fratello di due anni che non dorme niente, ma non posso. Non è affatto un buon giorno in realtà. Del resto come non lo sono stati i precedenti da alcuni mesi a questa parte. Ma che maleducata. Non ho ancora iniziato e già vi parlo della mia depressione e della mia tristezza. In fondo però è questo che sono e piano piano vi spiegherò anche perché se vorrete ascoltarmi, sempre che io stessa riesca a trovare le motivazioni di tutto ciò. In realtà non è mia intenzione dirvi nome e cognome. Voglio scrivere qui come se fossi un libro aperto, qui dove paradossalmente nessuno mi conosce ma tutti possono sapere davvero chi sono. E faccio questo con la speranza di trovare qualcuno che provi le mie stesse emozioni e che magari passi anche le stesse giornate. Qualcuno che tra una riga e un'altra di un blog come un altro possa trovare l'appoggio di chi sta male nel suo stesso modo. Perché ho deciso di srivere qui? Perché volevo una valvola di sfogo. Un mondo dove poter raccontare dei miei disturbi senza essere giudicata. Quindi scusate la maleducazione se nemmeno mi presento. Mi limiterò a firmarmi con il mio nick, JustBreathe.




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